LA RACCOLTA DELLE ERBE
- manucraft
- 25 mar 2015
- Tempo di lettura: 2 min
LA RACCOLTA DELLE ERBE
Le Streghe raccoglievano le loro erbe con la protezione della Notte, non solo perché non volevano farsi vedere, ma anche perché le piante dovevano esser colte durante una certa fase lunare per conservare appieno la loro efficacia. Certe erbe dovevano essere prese con la Luna calante, altre con la Luna crescente, altre ancora durante la Luna piena (la Botrychium Lunaria, per esempio), e certune, infine, durante un’eclissi. Spesso le Streghe andavano nude a raccogliere le erbe, poiche secondo alcune leggende la nudità della raccoglitrice aumentava il potere delle erbe.
DOVE SI RACCOLGONO LE ERBE
Le piante o le erbe migliori sono quelle che crescono lontane dall’abitato, cioè in aperta campagna, in montagna, nei prati, nelle macchie e nei boschi. Infatti, le erbe che crescono nel loro ambiente naturale, in equilibrio con gli altri vegetali, sono ricche di principi attivi e poco inquinate dalla polvere, dallo smog e da tutti i prodotti chimici che infestano le aree urbane. E’ perciò opportuno evitare di raccogliere gli esemplari che si trovano al limite di strade, fognature, scarichi a cielo aperto e zone agricole a coltura intensiva. In tutti questi casi i vegetali possono essere contaminati da sostanze infette e velenose.
QUANDO SI RACCOLGONO LE ERBE
Ogni erba ha un suo “tempo balsamico” di raccolta, che corrisponde a quel periodo dell’anno durante il quale essa è più ricca di sostanze utili. Il mattino è il periodo migliore della giornata per raccogliere le erbe. Le giornate più adatte sono quelle asciutte e poco ventose. L’assenza di rugiada è una condizione molto importante perché le parti vegetali umide e bagnate possono deteriorarsi e marcire rapidamente già durante il tempo che intercorre fra la raccolta e la successiva essiccazione. Se le droghe (ovvero la parte della pianta che viene utilizzata a scopo medicamentoso) sono parti sotterranee della pianta, cioè: radici,rizomi e bulbi, non è strettamente necessario rispettare particolari condizioni meteorologiche, ma è meglio evitarne la raccolta quando il terreno è bagnato.
REGOLE PER LA RACCOLTA DELLE ERBE
Le radici, i rizomi, i tuberi e i bulbi si raccolgono quando la pianta è a riposo, cioè nel tardo autunno, dopo che la parte aerea si è disseccata, o all’inizio della primavera, prima che la pianta ricominci a vegetare. Essendo parti sotterranee, vanno ripulite dal terriccio ed eventualmente sezionate per favorirne l’essiccamento. Per altre parti della pianta attenersi alle indicazioni seguenti:
- Le cortecce: Si raccolgono in primavera quando i rami sono ricchi di linfa, il che, tra l’altro, favorisce il distacco della corteccia.
- Le foglie: Si raccolgono in primavera inoltrata quando sono sviluppate completamente.
- Le erbe: Cioè le parti aeree di piccoli vegetali, si raccolgono prima o durante la fioritura.
- I fiori: Si raccolgono quando non sono ancora completamente sbocciati.
- I frutti: Si raccolgono quando sono ben maturi; per quelli polposi il grado di maturazione deve essere tale da non comprometterne l’integrità durante il trasporto.
- I semi: Si raccolgono poco prima che la pianta li lasci cadere spontaneamente. Si possono isolare della altre parti della pianta per setacciatura.

Comments