LA VITA NELLE PIANTE
- manucraft
- 25 mar 2015
- Tempo di lettura: 2 min
E’ possibile vedere l ‘aurea delle piante ed è oramai scientificamente provata la loro sensibilità . Non è una novità scoprire che le piante rispondono agli stimoli esterni , recenti studi sostengono che anche nel mondo della botanica sensazioni, percezioni e valutazione del momento, quasi un embrione d' intelligenza e di anima, esistono. Le radici orientano la loro crescita sotterranea e dialogano tra loro con emissioni di sostanze chimiche, alcuni fiori reagiscono al contatto con la mano dell' uomo, altri attirano gli insetti producendo più polline, perché in cambio gli insetti li liberano dai parassiti. Anche le piante hanno un' anima, una vita di emozioni. il professor Dieter Volkmann, dell' università di Bonn, spiega al quotidiano tedesco Die Welt : . «Le piante non hanno nervi come il genere umano o le specie animali, ma dispongono di strutture paragonabili». Questa "anima delle piante" si esprime in diversi modi. Le radici riconoscono se crescono vicino ad altre piante della stessa specie, e allora limitano la loro crescita per non sottrarre spazio vitale. Oppure deviano il loro sviluppo da ogni punto del terreno in cui sentono sostanze nocive. E non è finita. Gli esperimenti hanno provato che se un dato individuo disturba una pianta , per esempio staccandone una foglia , questa prova paura e memorizza l accaduto con precisione , diventando di fatto in grado di riconoscere il malfattore tra più persone e ripresentando in sua presenza tutti i sintomi della stessa paura . La reazione agli stimoli esterni è quindi anche tattile: la mimosa è una delle piante più veloci a reagire. Se accarezzi una foglia, la chiude, e la riapre dopo pochi minuti. Non mancano i sistemi di autodifesa l ' acacia è capace di reagire alla minaccia degli animali che divorano le sue foglie : quanto più a lungo vengono mangiate, tanto più velocemente aumenta nel loro tessuto la concentrazione di sostanze tossiche.
E’ noto il recente esperimento in Toscana, di vitigni cresciuti meglio al suono della musica di Mozart , la musica le piante la scoltano ma ancor più sorprendente : la suonano ! Un ulteriore palese conferma della loro intelligenza , questa vede le sue origini in alcuni esperimenti compiuti nei primi anni 70 negli Stati Uniti, esperimenti volti a verificare l'esistenza di una sensibilità di reazione del mondo vegetale a stimoli esterni appunto , in Italia arriva nei primi anni 80 , notevoli gli studi compiuti in questo ambito anche dalla Federazione di Damanhur , in Valchiusella .
C’è chi dice che il canto segreto delle piante possa essere ascoltato dall’orecchio umano anche senza apparecchi: una capacità, assicura, appannaggio solo di spiriti nobili, come il Dalai Lama.
Tutto questo prova definitivamente che le piante sono esseri viventi dotati di una propria sensibilità e di un proprio modo di comunicare e reagire agli stimoli del mondo esterno , ci dimostra che lo spirito divino della vita dimora anche in ogni essere vegetale e che siamo noi a dover affinare i nostri oramai rozzi sensi e rivedere il nostro concetto di “vegetale .

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